Meccanismi di difesa immaturi
Una sintetica descrizione dei principali meccanismi di difesa patologici.
Blocco
II blocco è un'inibizione temporanea o transitoria del pensiero. Possono essere coinvolti anche gli affetti egli impulsi. Il blocco è molto simile alla repressione, ma differisce da essa perché la tensione sorge quando l'impulso, l'affetto o il pensiero vengono inibiti.
Comportamento dimostrativo
La persona esprime un desiderio o impulso inconscio attraverso l'azione per evitare di essere consapevole dell'affetto che l'accompagna. La fantasia inconscia è vissuta impulsivamente nel comportamento, gratificando così l'impulso, piuttosto che la proibizione nei suoi confronti. Nel comportamento dimostrativo il soggetto cede costantemente agli impulsi per evitare la tensione che deriverebbe dal posporre la loro espressione.
Comportamento passivo-aggressivo
L'aggressione nei confronti degli altri è espressa indirettamente attraverso la passività, il masochismo e l'autoaggressione.
Le manifestazioni del comportamento passivo-aggressivo comprendono insuccessi, procrastinazioni e malattie che colpiscono più gli altri che se stessi.
Fantasia schizoide
Attraverso la fantasia, una persona indulge in un ritiro autistico per risolvere i conflitti e ottenere gratificazione. Viene evitata l'intimità interpersonale e l'eccentricità serve a respingere gli altri. La persona non crede completamente alle fantasie né cerca di metterle in atto.
Regressione
Attraverso la regressione, la persona tenta di ritornare a una fase libidica più precoce del funzionamento per evitare la tensione e il conflitto evocati all'attuale livello di sviluppo. Riflette la tendenza di base di ottenere una gratificazione istintuale appartenente a un periodo precedente dello sviluppo. La regressione è anche un fenomeno normale, poiché una certa quantità di regressione è essenziale per il rilassamento, il sonno e l'orgasmo nel rapporto sessuale.
La regressione viene considerata un concomitante essenziale del processo creativo.
Somatizzazione
I derivati psicologici sono convertiti in sintomi organici, e la persona tende a reagire con manifestazioni somatiche, piuttosto che con sintomi psichici.
Nella desomatizzazione, le risposte somatiche infantili sono sostituite da pensieri e affettività; nella risomatizzazione, la persona regredisce a forme somatiche più precoci quando deve risolvere conflitti.
Introiezione
Benché vitale per gli stadi dello sviluppo della persona, l'introiezione ha anche specifiche funzioni di difesa. Il processo dell'introiezione comporta l'internalizzazione delle qualità di un oggetto; quando viene usato come difesa, può annullare la distinzione tra il soggetto e l'oggetto. Attraverso l'introiezione di un oggetto amato, è possibile evitare la consapevolezza dolorosa della separazione o della minaccia di una perdita. L'introiezione di un oggetto temuto serve a evitare l'ansia attraverso l'internalizzazione delle caratteristiche aggressive dell'oggetto, permettendo così di tenere l'aggressività sotto il controllo del paziente. Un classico esempio è l'identificazione con l'aggressore. Si può realizzare anche l'identificazione con la vittima, per mezzo della quale le qualità auto-punitive dell'oggetto sono assunte e stabilite nel sé come un sintomo o un tratto di carattere.
Ipocondria (vedi anche il post sull' IPOCONDRIA)
La riprovazione derivata dal lutto, dalla solitudine o dagli impulsi aggressivi inaccettabili verso gli altri è trasformata in autoriprovazione e lamentele di sofferenza, malattie somatiche e nevrastenia.
II soggetto può anche esagerare o enfatizzare eccessivamente una malattia con lo scopo di evadere o regredire.
Nell'ipocondria, la responsabilità può essere evitata, la colpa può essere aggirata e gli impulsi istintuali possono essere allontanati. Poiché l'ipocondriaco introietta l'ego-alieno, finisce per provare disforia e senso di dolore.
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