mercoledì 21 novembre 2018

Istruzioni per l'uso del cervello

Istruzioni per l'uso del cervello, di John Medina

" Lo abbiamo tutti, ma usarlo 
al meglio è da pochi. Per questo il titolo del volume di John Medina, biologo 
molecolare specializzata e professore 
di bioingegneria alla University of Washington School of Medicine, è ironico, 
ma corretto nella sostanza. L'assunto è 
che le neuroscienze abbiano ormai acquisito una massa di conoscenze di cui 
però non teniamo conto nella nostra 
vita di tutti i giorni.







L'abilità di Medina 
sta nel dare a quei risultati una forma di 
racconto che si intreccia a esempi tratti dalla vita di tutti i giorni: letture, cose 
viste in televisione. casi clinici o rifles
sioni personali per arrivare a suggerire 
pratiche, tecniche, stili di vita che aiutino a vivere meglio, in maniera più pro
duttiva e creativa. Non si tratta tuttavia 
del solito manuale superficiale, ma di un 
lodevole sforzo di appassionare ognuno 
di noi alle ricerche relative al cervello e 
ai comportamenti umani.

Per citare qualche esempio, tutti sap
piamo quanto sia importante l'esercizio 
fisico non solo per mantenersi in salute, ma anche per recuperarla dopo un 
periodo di inattività. Medina è talmen
te convito di questo da suggerire tapis 
roulant dentro gli uffici, per alternare le 
ore di sedentarietà davanti al computer 
a momenti in cui rimettiamo in moto 
il corpo. Stando alla sperimentazione 
di laboratorio, se dovessimo metterne 
in pratica i risultati sarebbe più van
taggioso svolgere riunioni camminan
do su tapis roulant che seduti attorno 
a un tavolo.
Pensare che i peripatetici 
avevano già capito, parecchio tempo 
fa, che si ragiona meglio camminando. 


Ancora, evitiamo lunghe presentazioni 
in PowerPoint. Non solo non catturano 
l'attenzione, ma possono addirittura an
noiare, rischiando di ottenere l'effetto 
contrario rispetto a ciò che vogliamo 
comunicare al nostro pubblico.
«Abbiamo creato ambienti di lavoro 
stressanti - afferma Medina - benché un cervello stressato sia notevolmente 
meno produttivo. Le nostre scuole sono 
concepite in modo che la maggior parte 
dell'effettivo apprendimento debba av
venire a casa. Tutto ciò sarebbe comico, 
se non fosse così dannoso. La respon
sabilità sta nel fatto che raramente gli 
scienziati che studiano il cervello dialogano con insegnanti e professionisti del 
mondo del lavoro, con educatori e ragionieri, con autorità scolastiche e am
ministratori delegati alle aziende».

Come dargli torto? Uno dei motivi, 
forse la ragione principale dell'esplosione e del successo delle tematiche relati
ve alla mente e al cervello nei giornali 
e nell'editoria in generale, viene proprio 
dalla necessità impellente che ognuno di 
noi avverte di sapere che cosa possiamo 
tradurre in pratica delle scoperte dei ricercatori.

In questo volume Medina pas
sa in rassegna dodici aspetti relativi al funzionamento del cervello, che vanno 
dall'esercizio fisico come potenziamento del cervello a come quest'ultimo si è 
evoluto, alle cose noiose che uccidono 
l'attenzione, alle regole per ricordare e 
memorizzare, alle differenze tra cervello 
femminile e maschile. E molto altro.

Il pregio maggiore del libro è di rendere fruibile una serie di conoscenze 
teoriche, espresse nella forma pratica 
dell'uso quotidiano che ognuno di noi 
ne può fare. Quando si parla di attività 
fisica e prestazioni cognitive, oppure di 
giusta quantità di sonno o, ancora, di 
come evitare la noia nelle presentazioni 
di lavoro, ognuno di noi è inevitabilmente coinvolto, nonché interessato.

E 
le ricerche sul cervello escono dai la
boratori e dai monitor della risonanza 
magnetica funzionale per entrare nella 
nostra quotidianità."

recensione di Pierangelo Garzia, Mente e Cervello

IL CERVELLO. ISTRUZIONI PER L'USO
di John Medìna 

Bollati Boringhieri, Torino, 2010,
pp. 320 (euro 22,00)

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