mercoledì 24 ottobre 2018

Dicesi 'Demofobia'



Pare che la 'demofobia' sia la sensazione di disagio che un individuo può sperimentare quando si trova in luoghi affollati e pieni di estranei.

Il disturbo sembra collegato all’agorafobia, termine che indica il timore di trovarsi in spazi aperti oppure in ambienti non familiari.

Il "demofobico" si aspetta di stare male in un posto pieno di gente, perché si rende conto che potrebbe essere difficile per lui uscirne e trovare rifugio in un luogo sicuro come casa propria. Le sue paure possono essere legate all'esistenza di un disturbo da attacchi di panico o alla presenza di una fobia sociale.

Gli attacchi di panico possono tipicamente scatenarsi in un demofobico che si trovi in una piazza gremita, in una discoteca o su un autobus sovraffollato, per esempio. Si manifestano con sintomi come paura di morire, tachicardia, sudorazione, mancanza d’aria.

Il timore di dover affrontare una crisi di panico può portare alla fobia sociale, cioè a evitare totalmente le occasioni di socialità.
È allora che la demofobia si trasforma in un disturbo invalidante.

Sarebbe da accertare l'esistenza stessa della patologia. E' probabile che sia una delle numerose 'scoperte' sull'onda del nosografismo selvaggio introdotto dall'uso del DSM.

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